La giornata della memoria

Per la giornata della memoria

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“Aspettando Cormònslibri 2013”

venerdì 25 gennaio nella mattinata Sala Civica
in occasione della giornata della memoria
per le Scuole
lettura scenica di Lussie de Uanis del libro “Due pugni di terra per un sogno” di Anna Baccelliere (Ed. Culturaglobale) con oltre 200 ragazzi delle Scuole primarie e secondarie di primo grado di Cormòns, con sosta di riflessione davanti alla stele di Eliano Cucit.

Per celebrare il Giorno della Memoria -27 gennaio-, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, il Comune di Cormòns, su proposta e supporto dell’Associazione Culturaglobale e in collaborazione con l’Istituto Comprensivo G.Pascoli, presenta venerdì 25 gennaio una lettura  scenica a cura dell’artista Lussia de Uanis del  testo della scrittrice barese Anna Baccelliere “Due pugni di terra per un sogno” (Ed. Culturaglobale). Tale iniziativa, già rappresentata dalla stessa artista in regione e fuori compresa la capitale, si terrà in Sala Civica presso il Comune di Cormons per gli oltre 200 ragazzi delle classi V della scuola primaria e I e II della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo e costituisce per l’Associazione Culturaglobale la prima iniziativa di “Aspettando Cormònslibri 2013”. Gli alunni avranno pertanto la possibilità di avvicinarsi a termini quali deportazione, prigionia e campi di sterminio attraverso un’interpretazione drammatica del testo per ragazzi. Gli studenti si muoveranno dall’Istituto Comprensivo in due gruppi accompagnati dai nonni vigile di Cormòns (che, con la loro disponibilità, confermano di essere un elemento essenziale della vita cittadina) verso il monumento dell’architetto Eliano Cucit, posizionato dietro Piazza Libertà, presso il quale si fermeranno per una piccola riflessione, per poi proseguire verso la sala civica. La speranza è che questa iniziativa possa rappresentare per tutti occasione di riflessione sul senso dell’istituzione del giorno della memoria: giornata che, citando la legge 211 del 2000, vuole “ricordare la Shoah, le leggi razziali,  la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”, con l’intendimento di comprendere tutti coloro che per motivi razziali, di genere, politici sono stati oggetto di persecuzione, segregazione e violenza.

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