Luca Bianchini incontra le Scuole

a_cover-iocheamosoloteLuca Bianchini incontra le Scuole
Martedì 10 dicembre
ore 9.30 – 11.00 Luca Bianchini incontra gli studenti dell’ ISISS “G. Dannunzio” di Gorizia e Istituto d’Arte “Max Fabiani”

Presenta il suo ultimo libro “Io che amo solo te”

Luca Bianchini

(Torino, 1970) per Mondadori ha pubblicato i romanzi Instant Love (2003), Ti seguo ogni notte (2004), Se domani farà bel tempo (2007) e Siamo solo amici (2010). Nel 2005 ha scritto la biografia di Eros Ramazzotti Eros – Lo giuro.
Dal 2007 conduce “Colazione da Tiffany” su Radio2.
Collabora con “Repubblica” e “Vanity Fair”, per cui tiene anche un seguitissimo blog: “Pop Up”.
Ha intervistato gli Abba, “Harry Potter” e Michael Stipe, e ne è molto orgoglioso.

“Io che amo solo te”

Ninella ha cinquant’anni e un grande amore, don Mimì, con cui non si è potuta sposare. Ma il destino le fa un regalo inaspettato: sua figlia si fidanza proprio con il figlio dell’uomo che ha sempre sognato, e i due ragazzi decidono di convolare a nozze. Il matrimonio di Chiara e Damiano si trasforma così in un vero e proprio evento per Polignano a Mare, paese bianco e arroccato in uno degli angoli più magici della Puglia.

Gli occhi dei 287 invitati non saranno però puntati sugli sposi, ma sui loro genitori. Ninella è la sarta più bella del paese, e da quando è rimasta vedova sta sempre in casa a cucire, cucinare e guardare il mare. In realtà è un vulcano solo temporaneamente spento. Don Mimì, dietro i baffi e i silenzi, nasconde l’inquieto desiderio di riavere quella donna solo per sé. A sorvegliare la situazione c’è sua moglie, la futura suocera di Chiara, che a Polignano chiamano la “First Lady”. È lei a controllare e a gestire una festa di matrimonio preparata da mesi e che tutti vogliono indimenticabile: dal bouquet “semicascante” della sposa al gran buffet di antipasti, dall’assegnazione dei posti alle bomboniere – passando per l’Ave Maria -, nulla è lasciato al caso. Ma è un attimo e la situazione può precipitare nel caos, grazie a un susseguirsi di colpi di scena e a una serie di personaggi esilaranti: una diciassettenne che deve perdere cinque chili e la verginità; un testimone gay che si presenta con una finta fidanzata; una zia che da quando si è trasferita in Veneto dice “voi meridionali” e un truccatore che obbliga la sposa a non commuoversi per non rovinare il make-up.

Io che amo solo te è un romanzo sulle gioie segrete, sull’arte di attendere e sulle paure dell’ultimo minuto. Tra ironia e commozione, quello di Luca Bianchini è un avventuroso viaggio sull’amore, che arriva – o ritorna – quando meno te lo aspetti, ti rimette in gioco e ti porta dove decide lui. Come il maestrale, che accompagna i tre giorni di questa storia, sullo sfondo di una Puglia dove regnano ancora antichi valori e tanta bellezza.

Luca Bianchini (Torino, 11 febbraio 1970) è uno scrittore e conduttore radiofonico italiano.

Vive a Torino; laureato in lettere moderne, ha vissuto per circa trent’anni a Nichelino e ha trascorso un periodo a Londra per migliorare la lingua straniera[3]. Ha svolto le professioni di intervistatore telefonico e redattore filatelico alla Bolaffi. Copywriter free-lance, ha lavorato per diverse agenzie pubblicitarie: con la BGS D’Arcy ha curato le campagne pubblicitarie di Fiat, TIM, Piaggio, Ferrero e Pagine Gialle; dal 2000, con la In Adv, ha lavorato per Breil, Suzuki, Tele2 e Banca Unicredit.

Bianchini ha deciso di cimentarsi nella scrittura dopo la lettura di dieci pagine della sceneggiatura di Santa Maradona, film del 2001 del regista Marco Ponti, amico dello scrittore dai tempi dell’università, nel quale recita nel ruolo del commesso di una libreria, rimanendo affascinato, a suo dire, dal modo con cui la vita reale viene trasposta nella finzione, prima letteraria e poi scenica, e comprendendone tale meccanismo.

In collaborazione con Ponti, ha anche scritto la sceneggiatura del cortometraggio Kissing Paul Newman (2001).

Il suo romanzo d’esordio è Instant Love, scritto in un anno e mezzo fra Torino e Trequanda, in provincia di Siena, e pubblicato da Mondadori nel 2003. Instant Love narra le vicende di una coppia di fidanzati trentenni, Viola e Daniele, una studentessa universitaria e un pubblicitario, e Rocco, un filatelico incontrato su di un treno al ritorno dalle vacanze estive e diventato subito amico dei due, protagonisti di un inconsueto triangolo amoroso, nel quale sono i due uomini a instaurare una relazione. L’idea per la storia è nata una settimana dopo la lettura della sceneggiatura di Ponti, dal ricordo del racconto delle vicende vissute da un ragazzo incontrato al tavolo di un bar di Mykonos alcune estati prima, la cui figura corrisponde a quella di Daniele, bisessuale.

Per due mesi, il libro si è intitolato provvisoriamente Regent Street, e per circa due giorni La fretta; il titolo definitivo trae ispirazione dalla canzone di Madonna Impressive Instant, dall’album Music del 2000. Anche i nomi dei personaggi hanno subito variazioni: Rocco è stato “Alberto” per diverso tempo; la seconda scelta è dovuta al fatto che, secondo l’autore, il carattere dei personaggi è profondamente influenzato dal loro nome. Il nome Alberto, dando l’idea del “bravo ragazzo”, era “troppo simile” a quello dell’altro protagonista maschile, Daniele; una frase di Viola, nel I capitolo, lo ricorda: “Preferisco conoscere uno che si chiama Rocco piuttosto che Alberto”. Instant Love è stato tradotto in tedesco nel 2004 dall’editore Ullstein, e in spagnolo nel 2006 da Random House Mondadori. Un film, tratto dal romanzo, con Franco Angeli alla regia, è in preparazione dal 2004; la sceneggiatura è stata scritta da Bianchini stesso, in collaborazione con Marco Ponti.

Nel 2004 pubblica il romanzo Ti seguo ogni notte: Roger Milone, 32 anni, un televenditore, diventa una stella della televisione conducendo il programma Da uomo a uomo, in cui gli ospiti parlano fra loro di donne. Lo spunto per la storia nasce dalle televendite televisive. Per due anni senza un televisore funzionante, una volta ricomprato l’apparecchio, lo scrittore è stato rapito dal mezzo, ed è rimasto particolarmente affascinato, “da buon osservatore del trash”, dalle televendite notturne e dai personaggi all’interno di esse.[9][2] Il romanzo, al contrario di Instant Love, non affronta il tema dell’omosessualità, sebbene, come Bianchini dichiara, sia stato scritto con “occhio gay”.[9] Ti seguo ogni notte è stato tradotto nel 2005 in tedesco (Ich folg dir Nacht für Nacht) dall’editore Ullstein e in portoghese (Sigo Você Toda Noite) dall’editore brasiliano Bertrand Brasil, e nel 2008 in russo (Хочу смотреть тебя каждую ночь) da Mir knigi. Nel novembre del 2005 esce il libro Eros – Lo giuro, biografia ufficiale di Eros Ramazzotti, che racconta la sua vita e i suoi successi. Il libro svela aspetti, comportamenti e aneddoti del cantante sconosciuti ai più. I proventi dell’opera sono stati devoluti alla Lega del Filo d’Oro. Grazie al successo ottenuto con Eros – Lo giuro, che nel 2006 è stato anche tradotto in bulgaro dall’editore Siela e in tedesco (Eros Ramazzotti: Die autorisierte Biografie) da Blanvalet Verlag, Bianchini ha potuto perseguire a tempo pieno la carriera di scrittore. Il 23 gennaio 2007 è stato ripubblicato in edizione “Oscar Bestseller” con l’aggiunta di tre capitoli inediti. Con Se domani farà bel tempo, pubblicato sempre da Mondadori il 17 aprile 2007, Bianchini ritorna al romanzo, narrando le vicissitudini di Leon, ventisette anni, un rampollo dell’alta borghesia, dedito a vino, cocaina e ogni eccesso. Nel 2011, Bianchini torna in libreria con Siamo solo amici. Il romanzo, sempre edito per i tipi di Mondadori, accompagna il lettore nella storia di Giacomo e Rafael, il primo portiere d’albergo veneziano, il secondo ex-portiere di calcio brasiliano. I due, complice un incontro fortuito e surreale, instaurano un rapporto singolare, e a tratti equivoco, che li aiuterà a capire chi sono e cosa realmente desiderano.

La conduzione radiofonica

Bianchini fu scoperto da Fiorello nel programma Viva Radio2. Il 19 giugno 2007 è stato ospite del programma per la quarta volta, per la presentazione di Se domani farà bel tempo. Grazie a Fiorello, ha fatto un provino per la radio, con esito positivo. Dal 12 novembre 2007 Luca Bianchini ha condotto su Rai Radio Due, tutte le mattine dalle 6 alle 7 e dal lunedì al venerdì, il programma Colazione da Tiffany. Dal titolo ripreso dal celebre romanzo di Truman Capote del 1958, Colazione da Tiffany si apriva ogni giorno con la lettura di un incipit di un romanzo gradito a Bianchini, “un libro che avrebbe voluto scrivere”.

Dal 16 giugno 2008, il programma ha cambiato nome in Tiffany e si è spostato nella fascia pomeridiana; al fianco di Bianchini, l’astrologa Maria Vittoria Scartozzi. La nuova formula va in onda tutti i giorni, dalle ore 15 alle ore 17, fino alla fine dell’estate, e prende in considerazione temi legati alla bella stagione. Dal 7 gennaio 2009, la trasmissione radiofonica tornerà nel palinsesto mattutino di Radio2, dal lunedì al venerdì, dalle 6 alle 7:30. Il 7 settembre 2009 Tiffany festeggia la sua terza edizione. Il programma cult, negli anni si afferma come la sveglia ufficiale di Radio 2. Luca Bianchini e Maria Vittoria Scartozzi vengono confermati alla conduzione. La cura è di Francesco Parisio Perrotti, la regia di Giuseppe Verdel; in redazione Elena Zabeo e Mirko Nazzaro. Da gennaio 2010 la trasmissione cambia giorni: con l’avvio del nuovo palinsesto va infatti in onda il sabato e la domenica, dalle 6 alle 7:30.

Kissing Paul Newman, 2001 – Cortometraggio, sceneggiatura con Marco Ponti.

Instant Love, Mondadori, Milano 2003, ISBN 9788804534082.

Ti seguo ogni notte, Mondadori, Milano 2004, ISBN 9788804549987.

Eros – Lo giuro, Mondadori, Milano, 2005 – Biografia ufficiale di Eros Ramazzotti, ISBN 9788804563846.

Se domani farà bel tempo, Mondadori, Milano, 2007, ISBN 9788804579847.

Siamo solo amici, Mondadori, Milano, 2011, ISBN 9788804607007.

Io che amo solo te, Mondadori, Milano, 2012

Giuseppe Fantasia Huffingtinpost

Il libro della settimana: “Io che amo solo te” di Luca Bianchini

Un matrimonio ed i suoi preparativi, sfarzosi ed esagerati. Due famiglie diverse ma più unite di quanto si possa pensare, un paesino delizioso (Polignano a Mare), gli invitati (sono 287) e tante tensioni. Sarà colpa del maestrale arrivato in anticipo “senza preavviso e senza regalo”?

E, ancora, tanti ricordi, apparenze, segreti, bugie, pettegolezzi e saggezze popolari oltre alla ricerca di sincerità e, soprattutto, di vera serenità. Poi c’è l’amore in tutte le sue forme, gay o etero poco importa: da quello adolescenziale a quello dell’età adulta, da quello negato a quello condiviso, da quello del presente a quello del passato pensando al futuro.

Sono questi gli “ingredienti” del romanzo della settimana, Io che amo solo te (Mondadori, pp. 265, euro 16), usati e ben amalgamati tra loro in maniera semplice ma molto efficace dal suo autore come se fosse una speciale e gustosa “ricetta” preparataci in pochi minuti da Benedetta Parodi, citata anche nel libro.

A scriverlo è Luca Bianchini, conduttore su Radio Due di “Colazione da Tiffany”, un programma molto amato capace di darti quella giusta carica al risveglio mattutino, oltre che collaboratore di Repubblica e Vanity Fair su cui ha anche un blog che è uno dei più seguiti.

Con questo suo nuovo romanzo, il quinto (anche gli altri sono stati pubblicati dalla Mondadori) ci coinvolge fin dalle prime pagine.

Nel giro di poche righe, infatti, il lettore è già dentro la storia ed è come fosse invitato a partecipare a questo strambo, ma esilarante matrimonio pugliese, molto kitsch e molto pittoresco dove ne succederanno di tutti i colori e dove ogni personaggio ha qualcosa da nascondere.

A cominciare da Ninella, la mamma della sposa, Chiara. Ha cinquant’anni ed è ancora la donna più bella di Polignano, invidiata da tutte proprio per la sua bellezza di cui lei non si cura, preferendo stare chiusa in casa a cucire e a cucinare, ma tanto, si sa, “le belle donne che fingono di non saperlo saranno belle fino alla fine”.

Da giovane non ha potuto sposare Don Mimì, l’unico uomo che ha amato veramente, perché la famiglia di lui non voleva per questioni riguardanti suo fratello, arrestato per contrabbando. Ma adesso che è vedova e che le figlie sono grandi e una di loro sta per sposare il figlio di Mimì (Damiano), decide che è arrivato il momento di fare qualcosa, ma – soprattutto – di cominciare a pensare a sé stessa.

In attesa del matrimonio c’è anche Annunziata detta Nancy, la sorella diciassettenne della sposa che vuole perdere a tutti i costi la verginità, oltre a Matilde, la moglie di Mimì, soprannominata “la First Lady” per la sua forte autorevolezza e ad Orlando, suo figlio, che cerca di nascondere la sua omosessualità portando al matrimonio la sua amica lesbica Daniela, ma in realtà frequenta “l’Innominato”, un uomo sposato di un paese vicino con cui ha una relazione segreta e che funziona solo in assenza di domande, perché “l’amore è innanzitutto non rompere”. E, ancora, tanti altri personaggi, come Zio Franco e Vito Photograper, che vi conquisteranno, ognuno a suo modo.

Io che amo solo te (che è anche il titolo di una celebre canzone di Sergio Endrigo che avrà una parte molto importante nella storia ma che, ovviamente, non vi svelo), è nato in Puglia, ad una cena a casa di amici che parlavano di matrimoni, come spiega l’autore nei ringraziamenti.

Una volta finito, sarete contenti di aver riso e di esservi commossi leggendo (tutta d’un fiato) questa storia così particolare e così ricca di valori e di sentimenti veri. Ma, soprattutto, di aver partecipato anche voi a questo matrimonio e di averne portato via i ricordi più belli.

Qui sotto, il video promozionale realizzato con il contributo di tanti personaggi dello spettacolo, tra cui Giuliano Sangiorgi dei Negroamaro (artefice, in qualche modo, del nome di Ninella), Margherita Buy, La Pina e Diego, oltre agli abitanti di Polignano a mare.

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